Dalla spremuta alla cialda d’arancia

Gettare nella spazzatura la polpa d’arancia che resta dopo la spremuta è sempre un po’ una stretta al cuore: sappiate che si può riutilizzare grazie all’essiccatore. Come? Facile facile, vediamolo insieme.

Ingredienti
Quel che resta della polpa dopo aver spremuto le arance
(ovviamente si può partire anche dalle arance intere, sbucciate e frullate nel mixer)

Procedimento
Stendete la polpa sui cestelli dell’essiccatore, necessariamente rivestiti di DrySilk o carta forno.

Programma
P3 Biocrudista per 2 ore circa

La polpa essiccata sarà diventata una cialda da conservare in un contenitore chiuso ermeticamente, a temperatura ambiente e al buio. Da gustare così, come fosse un chips o per guarnire piatti e insaporire tisane.

Provatela anche arrotolata e farcita di ingredienti salati (cappero, finocchio e olive nere!) o dolci (perché non tre palline di gelato?). Yuummm!

Ricetta di Lisa Casali
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